Ecco uno degli animali più strani e peggio conosciuti della fauna africana. Il disprezzo con cui si considera la iena è del tutto ingiustificato poiché, in realtà, recenti ricerche hanno dimostrato che essa non è quell'animale volgare e ripugnante che si credeva un tempo. Esistono tre differenti tipi di iene: la iena macchiata, la iena bruna e la iena striata. Sono carnivori un po' buffi, con le zampe anteriori più lunghe di quelle posteriori: sono dotate di una forza straordinaria e la loro dentatura non ha l'uguale tra i mammiferi. Una iena è in grado di spaccare con un solo morso il femore di un cavallo. Nonostante l'aspetto sgradevole le iene, a dire il vero, non sono cattive e si adattano bene alla vita in cattività. Vivono in gruppi, ma ciascun animale stabilisce il suo nascondiglio in una tana personale, impadronendosi della tana dei facoceri e degli oritteropi, dopo aver fatto sloggiare il legittimo proprietario. Le iene entrano in attività sul far della notte, si richiamano l'una con l'altra con una specie di risata o di abbaio sinistro e poi si mettono in caccia di zebre e di antìlopi. Contrariamente a quanto si è sempre creduto, si nutrono soprattutto di prede che loro stesse uccidono, dopo averle inseguite in gruppo All'occasione divorano anche qualche cadavere, ma gli zoologi hanno potuto stabilire che il leone si nutre di carogne più spesso della iena. Anzi può accadere che il re della foresta faccia colazione con gli avanzi di un banchetto notturno delle iene. All'alba questi fantasmi della notte ritornano nella tana per passare la giornata al riparo dal caldo.